Il Comune di San Giovanni Teatino e la Regione Abruzzo hanno firmato una Convenzione per l’avvio del terzo lotto di interventi su Via Monte Rosa, per il consolidamento delle scarpate. Il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, infatti, ha comunicato la parziale approvazione del Piano degli Investimenti III annualità 2021 della Regione Abruzzo, in riferimento ai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2019, del 9 gennaio 2020 e del 21 ottobre 2020.
Il finanziamento, di 200mila euro, servirà a completare un piano di interventi molto ampio e articolato. La Convenzione prevede che la progettazione dei lavori venga affidata entro la fine dell’anno, mentre è in fase di ultimazione il primo lotto di interventi, finanziato sempre dalla Protezione Civile con 165mila euro. Sono inoltre in corso le indagini geologiche per il secondo lotto, finanziato con 500mila euro di fondi del Ministero dell’Interno, con l’affidamento dei lavori previsto entro ottobre.
“Il nostro territorio ha particolari caratteristiche che necessitano di interventi mirati – spiega il Sindaco Luciano Marinucci – e il consolidamento delle Scarpate di Via Monte Rosa si aggiunge ai lavori che verranno eseguiti con i finanziamenti ottenuti per i due lotti di intervento sulle Scarpate di San Giovanni Alta e di Fontechiaro da Capo. Tutti i lavori di consolidamento serviranno a contrastare il rischio idrogeologico e a stabilizzare i versanti collinari lungo le arterie stradali, per proteggere la popolazione e tutelare il paesaggio”.
“Queste opere – specifica il Vicesindaco e assessore alla manutenzione del Patrimonio Comunale Giorgio Di Clemente – sono invisibili ma indispensabili. Lavorare per il territorio significa prendere a cuore la sua tutela, con interventi specifici e costanti, soprattutto tenendo conto di fenomeni meteorologici sempre più imprevedibili ed estremi, che possono mettere a rischio la sicurezza dei luoghi. Ecco perché è così importante intercettare fondi che ci permettano di contenere e contrastare i movimenti franosi”.