Terna e Comune di San giovanni Teatino: al via la razionalizzazione delle linee elettriche

Smantellati circa 2 km di linea aerea nel centro cittadino e demoliti 9 tralicci L’intervento è associato al collegamento elettrico Italia-Montenegro, opera strategica ed eccellenza ingegneristica a livello internazionale per innovazione e tecnologia

Data di pubblicazione:
04 Marzo 2021
Terna e Comune di San giovanni Teatino: al via la razionalizzazione delle linee elettriche

Sarà avviato in autorizzazione presso il Ministero dello Sviluppo Economico entro il 2021 il progetto “Razionalizzazione delle linee elettriche nel Comune di San Giovanni Teatino”. È quanto annunciato durante la conferenza stampa a cui hanno partecipato il Sindaco di San Giovanni Teatino, Luciano Marinucci, e il Responsabile Gestione Processi Autorizzativi Area Adriatica di Terna, Luca Ferreli.

Il progetto, associato all’entrata in esercizio dell’elettrodotto Italia – Montenegro, prevede, in attuazione del Protocollo di Intesa del 16/09/2011 e della Convenzione del 16/10/2015 siglati tra il Comune e Terna, l’interramento di circa 2,4 km dell’elettrodotto “132 kV FS Pescara-FS Roseto” nel tratto compreso tra il Formale Diodato (Via Zurigo) e Via Verdi che permetteranno la rimozione di circa 2 km dell’attuale linea area e di 9 tralicci.

Il tracciato in variante, attualmente in fase di progettazione esecutiva, parte dalla intersezione tra Corso Italia e Via Mazzini, corre lungo Via Mazzini, per poi deviare lungo Via Giulio Cesare e quindi Via Ciafarda per ricollegarsi all’attuale linea aerea in prossimità del Bocciodromo comunale.

La demolizione di 2 km di linea aerea nel comune di San Giovanni Teatino è parte di un più ampio progetto di razionalizzazione associato all’elettrodotto Italia Montenegro che prevede la rimozione di 2,6 km di elettrodotto e 11 tralicci nel comune di Cepagatti (PE).

 

“La razionalizzazione – ha spiegato il sindaco Luciano Marinucci – è il frutto di un proficuo dialogo tra l’Amministrazione comunale e Terna partito nel 2019 e conclusosi nei mesi scorsi che ha valutato tutte le ipotesi alternative fino a individuare la migliore soluzione perché correrà esclusivamente lungo la viabilità comunale esistente e non comporterà nuove servitù, ad eccezione dell’area di transizione aereo/cavo.  Si tratta di un risultato storico che non solo libera una porzione di territorio dall’impatto esistente dovuto alla linea aerea, ma restituisce la piena edificabilità delle zone interessate che hanno comportato vincoli, parziali o totali, di edificabilità”.

Ultimo aggiornamento

Mercoledi 31 Maggio 2023