Il Sindaco Luciano Marinucci e la responsabile del settore Affari Sociali del Comune di San Giovanni Teatino, dott.ssa Maria A. La Torre, fanno il punto sull’emergenza Covid19 a San Giovanni Teatino, alla vigilia dell’entrata in vigore dell’Ordinanza Regionale che sancisce il passaggio dell’Abruzzo in zona Rossa. Al 17 novembre i casi di positività sono 104, mentre 69 sono i soggetti in quarantena. Ricordiamo alla cittadinanza che il C.O.C. comunale è operativo e che sono attive diverse misure per venire incontro alle necessità delle persone sole, bisognose e prive di rete familiare. Contattando i servizi sociali, in particolare, è possibile richiedere il servizio di spesa a domicilio che viene effettuato dai volontari della Protezione Civile, oppure il servizio di farmaci a domicilio affidato ai volontari della Croce Rossa Italiana. I soggetti positivi e in quarantena, inoltre, riceveranno il kit per la differenziazione dei rifiuti da parte della San Giovanni Servizi. In ogni caso, invitiamo chiunque si dovesse trovare in condizioni di bisogno o difficoltà, a contattare i servizi sociali del Comune ai seguenti numeri:
08544446205
08544446213
08544446235
Ricordiamo inoltre che, per effetto dell’Ordinanza Regionale n. 102 del 16 novembre 2020, da domani e fino al 3 dicembre nella nostra Regione saranno attive le seguenti misure:
È vietato ogni spostamento, anche all'interno del proprio Comune, in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute; vietati gli spostamenti da una Regione all'altra e da un Comune all'altro.
Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. L'asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni.
Chiusura dei negozi, fatta eccezione per supermercati, beni alimentari e di necessità. Restano aperte edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri. Chiusi i centri estetici.
Didattica a distanza per la scuola secondaria di secondo grado, per le classi di seconda e terza media. Restano aperte, quindi, solo le scuole dell'infanzia, le scuole elementari e la prima media. Chiuse le università, salvo specifiche eccezioni.
Sono sospese tutte le competizioni sportive salvo quelle riconosciute di interesse nazionale dal CONI e CIP. Sospese le attività nei centri sportivi. Rimane consentito svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva solo all'aperto in forma individuale.
Sono chiusi musei e mostre; chiusi anche teatri, cinema, palestre, attività di sale giochi, sale scommesse, bingo, anche nei bar e nelle tabaccherie.
Per i mezzi di trasporto pubblico è consentito il riempimento solo fino al 50%, fatta eccezione per i mezzi di trasporto scolastico.