Riportiamo, per opportuna conoscenza, la nota della Prefettura riguardante la Direttiva del Ministro per gli obiettivi e programmi dell’anno 2020 per la gestione della Riserva Fondo Lire UNRRA.
Ecco quanto si legge nella nota: “Si rende noto che il Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno ha pubblicato, sul sito web dello stesso Ministero dell’Interno, la direttiva con la quale sono stati determinati, per l’anno 2020, gli obiettivi generali per la gestione del Fondo indicato in oggetto.
I soggetti richiedenti potranno presentare domanda di contributo utilizzando esclusivamente il portale http://fondounrra.dlci.interno.it, a partire dalle ore 12 del giorno 14/07/2020. A pena di inammissibilità ogni soggetto può presentare non più di un progetto in qualità di proponente.
Per accedere al citato portale i soggetti richiedenti devono preliminarmente disporre di una casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) e della firma digitale e, quindi, procedere alla registrazione al portale stesso (vedi il Manuale di Registrazione sul sito http://www.interno.gov.it – sezione “Bandi di gara e contratti”). I soggetti che hanno effettuato la registrazione per la Direttiva U.N.R.R.A. relativa agli anni precedenti non dovranno effettuare una nuova registrazione ma solo aggiornare, se necessario, i dati precedentemente inseriti.
Le domande dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12 del 13 agosto 2020, termine a partire dal quale non sarà più consentito l’accesso alle funzionalità del portale.
I soggetti interessati potranno inviare quesiti per l’assistenza tecnica utilizzando l’apposito link pubblicato sulla home page del portale: https://fondounrra.dlci.interno.it – sino alla data del 21/07/2020 – all’indirizzo e-mail: bandounrra@interno.it.
La direttiva del Sig. Ministro, la relativa circolare del Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, nonché i modelli e le linee guida sono consultabili sul sito web del Ministero dell’Interno (http://www.interno.gov.it – sezione “Bandi di gara e contratti”) e sul sito di questa Prefettura (www.prefettura.it/chieti)".